La forte domanda di chip e tecnologie di intelligenza artificiale sta facendo crescere a dismisura le esportazioni di Taiwan, segnando il record degli ultimi sedici anni e neutralizzando i pericoli rappresentati dall’imposizione di dazi da parte dell’amministrazione statunitense sull’isola.
Nel mese di ottobre 2025, le esportazioni sono cresciute del 49,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, raggiungendo quota 61,8 miliardi di dollari. Secondo i dati del ministero delle finanze taiwanese, l’ultimo tasso più alto di questo risale a maggio 2010, quando le esportazioni crebbero su base annua del 57,7%. Per il mese di novembre il ministero prevede quote di aumento su base annua ancora molto alte, comprese fra il 35% e il 40%.
Nonostante le esportazioni di Taiwan verso gli Stati Uniti siano soggette ad un aumento tariffario del 20%, che il governo dell’isola sta cercando di ridurre con delle trattative, queste sono aumentate del 144,3% su base annua raggiungendo i 21,14 miliardi di dollari. In questo contesto è utile ricordare però che i semiconduttori, che sono uno dei motori principali di questa crescita insieme ad altre componenti elettroniche, sono esclusi dai dazi. Le esportazioni verso la Cina sono invece aumentate del 3,2% rispetto al 12,8% del mese precedente.
Paura dei dazi e AI spingono le esportazioni di Taiwan: +38,6% in un anno
I dati forniti dal Ministero della finanze taiwanese delineano una…
