L’aggiornamento era stato annunciato direttamente dal CEO di xAI Elon Musk con un post su X nel quale aveva affermato che entro domenica 6 luglio il chatbot di AI Grok, spesso al centro di polemiche per il valore controverso delle sue argomentazioni, sarebbe stato “significativamente” migliorato.
In effetti quell’aggiornamento è arrivato e, viste le istruzioni incentrate principalmente sulla riproduzione di un atteggiamento scettico nei confronti delle cosiddette narrazioni mainstream e su una rimodulazione ideologica volta a sostenere tesi “politicamente scorrette”, sta facendo molto discutere.
Basandosi su quanto riportato dagli utenti che l’hanno utilizzato, sembra infatti che Grok sia ora più pronto rispetto a prima a mettere in discussione solide certezze storico-scientifiche in nome del pluralismo delle fonti accusando spesso le narrazioni più diffuse di essere corrotte e manipolate da interessi più grandi che fanno un uso distorto della conoscenza.
Nella giornata di martedì 8 luglio, diversi utenti hanno inoltre sostenuto di aver assistito ad una serie di prese di posizione antisemite da parte del chatbot, con apprezzamenti alle gesta di Adolf Hitler e diverse tesi ed argomentazioni espressamente rivolte contro il popolo ebraico. Dopo queste denunce il responsabile della piattaforma ha annunciato con un post su X di star “lavorando attivamente per rimuovere post inappropriati”.
D’altronde questa direzione era stata annunciata proprio dal fondatore di xAI Elon Musk, che recentemente aveva promesso di voler “riscrivere la conoscenza umana” tramite l’aggiornamento di Grok, alludendo ad un futuro modello molto più simile al proprio schema ideologico che ad una verità oggettiva e riconosciuta. Dopo le polemiche con il presidente Usa Donald Trump e l’uscita dalla sua amministrazione di governo, Elon Musk ha inoltre recentemente annunciato la fondazione di un partito politico denominato “America Party”.
xAI raccoglie 10 miliardi di dollari per potenziare l'infrastruttura di Grok
Elon Musk ha orchestrato una poderosa raccolta fondi, la domanda…