Fra martedì 20 maggio e mercoledì 21, presso lo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, è andata in scena la consueta conferenza di Google mirata agli sviluppatori per l’anno corrente. Attraverso questo evento, Google ha presentato le più grandi novità di tutto il suo portfolio.
Gemini Ultra
Gemini Ultra, disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, offre “il massimo livello di accesso ad app e servizi” di AI di Google. Il suo prezzo è di 249,99 dollari al mese e include le ultime novità di AI come ad esempio l’ app di editing video Flow e una potente funzionalità di intelligenza artificiale chiamata Gemini 2.5 Pro Deep Think Mode.
Deep Think in Gemini 2.5 Pro
Deep Think è una modalità di ragionamento “avanzata” per il modello Gemini 2.5 Pro. Esso permette al modello di considerare più opzioni di risposta alle domande prima di rispondere, migliorando le prestazioni in alcuni settori di riferimento. Google sta impiegando ulteriore tempo per condurre valutazioni di sicurezza prima di distribuire Deep Think su larga scala.
Modello di generazione video AI Veo 3
Secondo Google, Veo 3 è in grado di generare video accompagnati da effetti sonori, rumori di sottofondo e persino dialoghi dopo essere stato interrogato tramite testo o immagine. Esso sarà disponibile solo per per gli abbonati al piano AI Ultra.
Generatore di immagini AI Imagen 4
A breve Google rilascerà una versione di Imagen 4 dieci volte più veloce della versione 3. Secondo l’azienda la versione 4 è in grado di riprodurre sia stili realistici che astratti ed esprimersi al meglio nella riproduzione dei “dettagli fini“. Imagen 3 e 4 saranno utilizzati per creare Flow, lo strumento video AI pensato da Google per la produzione cinematografica.
Aggiornamenti dell’app Gemini
Presto le funzionalità di fotocamera e condivisione schermo di Gemini Live saranno disponibili per tutti gli utenti iOS e Android. La funzionalità è basata su Project Astra e permette di effettuare conversazioni verbali quasi in tempo reale con Gemini. Google ha inoltre comunicato che Gemini Live inizierà presto ad integrarsi con le altre app come Maps, Calendar e Tasks.
Stitch
Stitch è uno strumento AI che supporta nella creazione di interfacce utente per app web e mobile, generando gli elementi e il codice necessari. Stitch può essere incaricato di creare interfacce utente per app con poche parole o persino un’immagine.
Project Mariner
Il project Mariner è l’agente di AI sperimentale di Google che naviga e utilizza i siti web. Google lo ha recentemente aggiornato in maniera significativa e lo sta distribuendo ora agli utenti.
Project Astra
Il project Astra è l’esperienza di AI multimodale di Google e alimenterà nuove esperienze nella fase di ricerca, nell’app Gemini AI e nei prodotti di sviluppatori terzi. Google ha anche annunciato di essere al lavoro per realizzare gli occhiali Project Astra con partner come Samsung e Warby Parker anche se non è ancora stata precisata una data per il lancio.
AI Mode
AI Mode è la funzionalità sperimentale di ricerca Google che permette di porre domande complesse, cioè composte da più parti, tramite un’interfaccia basata sull’intelligenza artificiale. Gmail sarà la prima app a supportare il nuovo contesto personalizzato.
Beam 3D teleconferencing
Beam, in precedenza chiamato Starline, è uno strumento che utilizza una combinazione di software e hardware in modo tale che due utenti possano conversare come se si trovassero nella stessa sala riunioni. Inoltre, se utilizzato con Meet, Beam è in grado di offrire una funzione di traduzione vocale in tempo reale basata sull’intelligenza artificiale che preserva la voce, il tono e le espressioni originali dell’interlocutore.
Ulteriori aggiornamenti sull’intelligenza artificiale
Dal punto di vista degli aggiornamenti generali sull’AI, Google ha lanciato in primo luogo Gemini su Chrome, dando agli utenti accesso a un nuovo assistente di navigazione basato sull’intelligenza artificiale. È stato anche annunciato Gemma 3n, un modello progettato per funzionare su telefoni e tablet che può gestire audio, testo, immagini e video.
L’azienda ha anche annunciato diverse funzionalità AI in Workspace in arrivo su Gmail, Google Docs e Google Vids. Infine l’azienda ha lanciato SynthID per identificare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale e Lyria RealTime, il modello di AI che alimenta la sua app sperimentale di produzione musicale.
Wear OS 6
Wear OS 6 ha introdotto un font unificato nei riquadri per ottenere un aspetto più pulito nell’interfaccia dell’applicazione. La direzione in cui l’azienda intende andare è quella di consentire agli sviluppatori di realizzare una migliore personalizzazione nelle app, con delle transizioni fluide.
Google Play
Google sta potenziando il Play Store per gli sviluppatori Android con diversi nuovi strumenti. Saranno a disposizione ad esempio nuovi strumenti per gestire gli abbonamenti, pagine tematiche con cui gli utenti possono approfondire interessi specifici, campioni audio per offrire un’anteprima del contenuto dell’app.
Inoltre, gli sviluppatori avranno a disposizione pagine dedicate per test e rilasci e a strumenti per monitorare e migliorare il lancio delle loro app, oltre ad avere facoltà di interrompere il rilascio delle app in caso di problemi critici.
Android Studio
Android Studio si sta occupando di integrare nuove funzionalità AI, fra cui lo strumento agentico “Journeys“, che coincide con il rilascio del modello Gemini 2.5 Pro, e un’altra modalità agente in grado di gestire processi di sviluppo AI più complessi.
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