La startup di robotica statunitense Skild AI, sostenuta da Amazon e dal gruppo bancario giapponese SoftBank, ha presentato un modello AI molto avanzato chiamato Skild Brain in grado di garantire ai robot un comportamento simile a quello umano e particolarmente diversificato fino al compimento di azioni come “pensare”, muoversi e reagire agli stimoli in maniera umana.
Nelle presentazioni dimostrative del prodotto, i robot alimentati da Skild compiono azioni che richiedono capacità di ragionamento spaziale e adattamento a contesti in costante mutazione. Skild viene infatti addestrato su episodi simulati, video generici di azioni umane e con i dati relativi all’operatività di ogni robot che utilizza il software, arrivando a creare un “cervello condiviso”. Un approccio che, secondo i co-fondatori Deepak Pathak e Abhinav Gupta, risulta utile ad affrontare il problema della scarsità di dati tipico della robotica.
La startup è stata fondata nel 2023, ad oggi ha raccolto 300 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie A e ha una valutazione di 1,5 miliardi di dollari. Fra i suoi principali clienti figurano l’azienda di tecnologia sudcoreana LG CNS, la divisione soluzioni IT di LG Group, e altri altri partner ignoti nel settore della logistica e in altre applicazioni industriali.
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