La startup californiana di generazione di video Pika ha annunciato una raccolta di investimenti pari a 80 milioni di dollari. Il nuovo round comprende contributi da Spark Capital, Lightspeed Venture Partners e Greycroft e porta il finanziamento totale di Pika a 135 milioni di dollari. La valutazione della società cresce così fino a 470 milioni di dollari.
La tecnologia text-to-video è uno dei settori AI che attira più fondi. OpenAI e Google hanno presentato le loro applicazioni negli scorsi mesi con grande successo mediatico ma non le hanno ancora diffuse al largo pubblico. L’obbiettivo di realtà come Pika, Runway o Synthesia è approfittare di questo momento per proporre agli utenti le loro applicazioni prima che lo facciano le grandi compagnie.
Attualmente Pika consente già alle persone di realizzare brevi video inserendo semplici prompt e intende fidelizzare le persone alzando la qualità.
Il team di Pika comprende 13 persone, ex ricercatori di Google, Meta e Uber AI. I fondatori Demi Guo e Chenlin Meng sono ex studenti di dottorato in intelligenza artificiale dell’Università di Stanford che hanno abbandonato gli studi per avviare l’azienda. In un’intervista Guo, attuale CEO, ha affermato di ritenere che Pika abbia le competenze in materia di intelligenza artificiale per competere con organizzazioni meglio finanziate.
Guo ha paragonato la sua azienda ad altre note startup AI, come la francese Mistral AI, che hanno meno finanziamenti rispetto alle big tech ma sviluppano comunque tecnologie importanti e ricercate.