OpenEuroLLM: il progetto dell’Europa che sfida i giganti con modelli open-source

Il supporto della Commissione Europea, 20 partner e 52 milioni di euro per modelli open source dedicati alle aziende
OpenEuroLLM: il progetto dell’Europa che sfida i giganti con modelli open-source

L’ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale compie un nuovo passo decisivo con OpenEuroLLM, un’iniziativa mirata a sviluppare modelli linguistici di grandi dimensioni open-source e multilingue. L’obiettivo è chiaro: garantire un’alternativa competitiva e indipendente dalle soluzioni predominanti, spesso in mano ai colossi statunitensi e cinesi.

Un progetto strategico per la sovranità tecnologica

Avviato il 1° febbraio 2025 grazie al supporto della Commissione Europea nell’ambito del Programma Europa Digitale, OpenEuroLLM vede la partecipazione di 20 partner tra istituzioni accademiche, aziende di AI e centri di supercalcolo europei. Tra questi spiccano la Charles University (Repubblica Ceca), AMD Silo AI (Finlandia) e LightOn (Francia). La collaborazione, per la quale sarà stanziato un budget di 52 milioni di euro, è volta alla creazione di modelli linguistici avanzati, ottimizzati per le esigenze delle imprese europee e della pubblica amministrazione.

Verso le imprese nel solco delle nuove normative

Uno degli elementi chiave del progetto è l’aderenza ai principi di trasparenza, sicurezza e rispetto della privacy, allineandosi al contesto normativo europeo. L’intelligenza artificiale sviluppata all’interno di OpenEuroLLM sarà conforme alle stringenti leggi europee sulla protezione dei dati, garantendo un approccio etico e responsabile.

A differenza di modelli proprietari con dati e processi poco accessibili, OpenEuroLLM offrirà soluzioni flessibili per imprese, enti pubblici e sviluppatori, facilitando l’adozione di AI affidabili e personalizzabili.

Il ruolo di LightOn

Tra i membri del consorzio, spicca LightOn, azienda francese pioniera nell’AI generativa per l’industria. Forte di una consolidata esperienza nello sviluppo di modelli open-source, LightOn fornirà tecnologie scalabili che consentiranno alle organizzazioni di adottare sistemi di intelligenza artificiale senza compromessi su sicurezza e sovranità digitale.

L’Europa può competere con OpenAI e Google?

OpenEuroLLM rappresenta un ultimo tentativo dell’Europa di colmare il gap con Stati Uniti e Cina nella corsa all’AI. La sfida non è semplice e fino ad ora i tentativi europei di partecipare alla sfida non hanno attecchito granché. Bisogna come sempre constatare che l‘arma europea per la competizione all’AI è la partecipazione istituzionale, elemento che fino ad ora non ha brillato per risultati.

Ma puntando su modelli aperti, accessibili e in linea con le esigenze europee, OpenEuroLLM intende segnare una svolta, offrendo un’alternativa solida per aziende e istituzioni che vogliono adottare AI in modo sicuro e conforme alle normative europee.


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