OpenAI alla sfida con Google per l’AI agentica, ecco GPT-5.1-Codex-Max: “Di frontiera”

Mentre Google tende ad accorpare i servizi, OpenAI sembrerebbe voler imitare il modello-Microsoft, dialogando con le aziende a più livelli.

3 min.

OpenAI alla sfida con Google per l’AI agentica, ecco GPT-5.1-Codex-Max: “Di frontiera”

L’ultima novità di OpenAI, il nuovo modello GPT-5.1-Codex-Max, conferma che l’Intelligenza Artificiale Agentica è il trend di competizione principale tra le big tech. Il modello è pensato per l’automazione dello sviluppo software e arriva a pochi giorni dal lancio dell’aggiornamento generale di GPT-5.1 (l’ambiente di base) e ad ancora meno ore di distanza dal nuovo Gemini 3. A livello di “impatto agentico” Codex-Max è definito da ChatGPT un “modello coding agentico di frontiera“, costituisce la vera e propria novità che definisce la generazione GPT-5.1.

Ragionamento a lunga gittata

GPT-5.1-Codex-Max è costruito sul motore di ragionamento fondamentale di GPT-5.1, ma è specificamente addestrato su compiti agentici di software engineering, matematica e ricerca. Il suo obiettivo non è semplicemente generare codice, ma agire come un partner di codifica affidabile in grado di sostenere un lavoro dettagliato e prolungato.

La caratteristica più notevole è la sua capacità di gestire task a lunga esecuzione grazie alla Compaction (Compattazione). Per la prima volta, un modello è addestrato in modo nativo per operare su più finestre di contesto, lavorando coerentemente su milioni di token in un’unica attività. Quando il modello si avvicina al limite della sua finestra di contesto, Codex-Max è in grado di compattare automaticamente la sessione, eliminando la storia meno rilevante e preservando il progresso più importante. Insomma, da un certo punto di vista “capisce” i suoi limiti.

Questo elemento sembra secondario e invece sblocca scenari prima impensabili per l’AI, consentendo refactoring su scala di progetto, sessioni di debug profonde e agent loop che, nelle valutazioni interne di OpenAI, sono stati osservati lavorare in autonomia per oltre 24 ore, iterando sull’implementazione e correggendo gli errori.

Sfida su binari paralleli

I miglioramenti hanno un impatto diretto sulla produttività: OpenAI ha riferito che il 95% dei suoi ingegneri utilizza Codex settimanalmente e che l’adozione ha portato a una spedizione di circa il 70% in più di pull request. E inizia a delinearsi una strategia chiara per OpenAI. L’anno scorso Altman e i suoi avevano risposto alle voci degli utenti che lamentavano troppa confusione nella varietà di modelli e aggiornamenti. Era seguito un tentativo di accorpamento della proposta di OpenAI sotto un unico marchio riconoscibile dagli utenti. Ora però l’azienda sembra voler tornare alla formula dello “spacchettamento“. Perché? Probabilmente per indirizzarsi verso un modello più “alla Microsoft”, con soluzioni a vari livelli che dialoghino più con i professionisti e il mondo del lavoro che con gli utenti generici.

Non pare casuale che la nuova impostazione prenda forma proprio mentre OpenAI e Microsoft gestiscono un chiacchierato lento distacco, dal quale OpenAI starebbe approfittando per consolidare (e in parte costruire) una reputazione come fornitore di soluzioni professionali e affidabili per il mondo aziendale. Google, invece, si concentra su ragionamento e multimodalità per offrire capacità avanzate e personalizzate al consumatore finale.

La sfida agentica corre su binari paralleli.

Google ha lanciato Gemini 3, il "modello più intelligente" dell'azienda

Con Gemini 3 Google offre nuove funzionalità a consumatori e…


Ultime news


Il termine “AI slop” è stato eletto parola dell’anno dal dizionario australiano Macquarie

Secondo il comitato del Macquarie Dictionary l'AI sta assumendo un…

USA, proposta di legge per truffe con AI: fino a 30 anni di carcere e 2 milioni di dollari di multa

L'AI Fraud Deterrence Act è stata presentata da due deputati,…

Google collabora con una società di venture capital per sostenere startup di AI indiane

Le dieci startup di AI identificate dalle due aziende riceveranno…

Trump imita il modello cinese: in arrivo un’AI governativa per accelerare progressi scientifici

Genesis Mission si baserà sui grandi set di dati scientifici…

Privacy policy| Cookie policy| Cookie setting| © 2025

Exit mobile version