Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, il prossimo obiettivo di Meta Platforms è quello di consentire ai marchi di generare le pubblicità con i suoi strumenti di intelligenza artificiale entro la fine del 2026.
Gli utenti unici di Meta attivi in tutto il mondo sono 3,43 miliardi, e gli strumenti AI che la società mette a disposizione aiutano già a creare annunci personalizzati come sfondi con immagini e adattamenti automatici agli annunci video.
I dettagli del piano, svelati da fonti interne all’azienda, suggeriscono che da un lato il marchio interessato potrà fornire un’immagine del prodotto e un budget, mentre l’AI di Meta si occuperà di generare l’annuncio con immagine, video e testo, per poi determinare il targeting degli utenti su Instagram e Facebook e fornire dei suggerimenti sul budget.
Meta poi consentirà anche agli inserzionisti di personalizzare gli annunci attraverso l’AI per far visualizzare agli utenti diverse versioni dello stesso annuncio in tempo reale anche in base a fattori di geolocalizzazione.
La maggior parte dei ricavi di Meta ha origine dalla vendita di annunci pubblicitari e oggi le intenzioni della società, a detta del CEO Mark Zuckerberg, sembrano quelle di fornire ai clienti “risultati misurabili su larga scala” creando un punto di riferimento unico che possa unire AI e pubblicità.
L’integrazione fra intelligenza artificiale e pubblicità è un ambito che sta registrando una forte crescita in tempi recenti. Aziende di social media come Snap, Pinterest e Reddit stanno investendo sempre di più in strumenti di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per attrarre inserzionisti in un mercato pubblicitario estremamente competitivo.
Meta si prepara ai social network invasi da intelligenze artificiali
Meta apre la porta agli account basati sull'AI: il vicepresidente…