Triplicare la produzione nazionale di chip entro il prossimo anno per ridurre la dipendenza strategica da Nvidia. Sono questi, come riporta il Financial Times, i macro obiettivi dei produttori di chip cinesi alle prese con un feroce scontro economico sulla tecnologia con gli Stati Uniti.
Recentemente il governo cinese ha espresso preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Secondo Pechino, l’acquisto su larga scala del chip H20 di Nvidia potrebbe favorire gli Stati Uniti nell’accesso a dati sensibili. Questi timori possono aver portato Pechino a decidere di puntare sulla produzione locale di tecnologia AI simile qualitativamente a quella commerciata da Nvidia per cercare di rendersi più sicuri e autonomi.
Gran parte di questa espansione dipenderà da due grandi aziende cinesi: Huawei e SMIC. Sono in programma tre nuovi stabilimenti dedicati esclusivamente alla produzione di chip AI da parte di Huawei, mentre SMIC pianifica di raddoppiare la capacità di produzione di chip a 7nm nel breve termine. L’interesse cinese non è solo quello di aumentare la quantità produttiva, ma anche nel cercare di costruire un ecosistema domestico di hardware e software AI per competere con prodotti internazionali.
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