Il gestore della rete elettrica belga Elia sta valutando di stabilire un limite nell’assegnazione di energia ai data center del paese per evitare che le altre realtà industriali vengano penalizzate dal loro eccessivo consumo elettrico.
Recentemente in Belgio si è registrata un’impennata nella presenza di strutture ad alto consumo energetico utili all’alimentazione dell’AI. Rispetto al 2022, le richieste energetiche dai data center sono aumentate di nove volte. Il piano di sviluppo nazionale aveva previsto entro il 2034 una capacità di 8 terawattora da allocare per queste strutture, ma già ora questa è stata superata e raddoppiata.
Secondo l’operatore questi limiti garantirebbero che altri settori produttivi non vengano esclusi dalla rete. La società ha affermato che un ritmo tale di aumento della richiesta energetica “non era stato previsto” nei vari scenari di sviluppo, e ha sottolineato la necessità di speculazioni in grado di rendere la rete meno efficiente.
Gli stati europei e di tutto il mondo sono alle prese per soddisfare l’improvvisa domanda di energia necessaria per far funzionare i data center, mentre si prevede che il consumo energetico raggiunga livelli record nei prossimi due anni. In questo scenario, il modello che si intende implementare in Belgio potrebbe diventare un esempio da applicare in diversi contesti nazionali.
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