Il suo nome è Veo 3 e negli ultimi giorni sta spopolando online con i propri prodotti video iper-realistici e curati al minimo dettaglio. Il nuovo modello di intelligenza artificiale video di Google, annunciato alla conferenza degli sviluppatori dello scorso 20 maggio, è in grado di generare filmati verosimili con una profonda accuratezza musicale, sonora e labiale.
Come funziona Veo 3
La particolarità del nuovo modello sono la facile accessibilità e l’utilizzo che vengono garantiti agli utenti. Partendo infatti da un prompt testuale con delle semplici indicazioni chiare e uniformi, si possono generare filmati. Al momento la funzione è riservata solamente agli abbonati al piano Gemini Ultra da 19,99 dollari al mese o agli abbonati al nuovo piano Google AI Ultra, e per questo solamente poche persone hanno potuto provarlo ad oggi. Una volta inserito il prompt, Veo 3 impiega in media tre minuti di tempo per la generazione del video.
L’ottima qualità dei video generati hanno sorpreso il web e preoccupato, non poco, gli operatori dell’industria dell’intrattenimento. La qualità linguistica, gli accenti e il coordinamento labiale presenti nei prototipi visualizzati fino ad ora hanno fatto pensare a molti osservatori di aver raggiunto il modello di riproduzione video AI più performante presente sul mercato della tecnologia.
I limiti segnalati da coloro che hanno testato il modello si concentrano principalmente sull’indisponibilità di una funzione specifica che permetta di ripetere due scene uguali fra loro in momenti separati. Veo 3, ad ora, non è infatti in grado di dare continuità ad filmato già prodotto con le stesse indicazioni specifiche fornite in una riproduzione precedente.
Le preoccupazioni per le conseguenze
Come sottolineato dal sito di tecnologia The Verge, i problemi che Veo 3 pone riguardano principalmente due aree. Da un lato l’emersione di fake news di alto livello qualitativo e dall’altro le conseguenze economiche e settoriali che un eventuale sviluppo di Veo 3 potrebbe arrecare all’industria del cinema e dell’intrattenimento videografico.
L’elevata accuratezza rende particolarmente inquietante lo scenario in cui si possano diffondere notizie false difficilmente decifrabili e distinguibili. “Magari non ci porterà alla catastrofe della disinformazione, ma Veo 3 è una vera e propria macchina da guerra dell’intelligenza artificiale“, ha commentato il sito. Aggiungendo che la maggior parte dei filmati falsi diffusi da Veo 3 riguardano l’aspetto preoccupante di “falsi notiziari e disastri alcuni dei quali inventati dallo stesso modello di IA“.
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