L’azienda fotografica statunitense Getty Images ha perso la causa intentata contro la società britannica di intelligenza artificiale Stability AI. Il caso risale al gennaio del 2023, quando Getty Images aveva denunciato Stability AI per la presunta violazione di copyright legata al suo strumento generativo Stable Diffusion. La sentenza definitiva è arrivata oggi, 4 novembre 2025, presso l’Alta Corte di Londra.
Nello specifico, Getty Images riteneva che l’azienda usasse immagini di sua proprietà protette da copyright per addestrare il suo modello. La denuncia poggiava essenzialmente su tre presunte violazioni: copyright, marchio e violazione secondaria del copyright (importazione e distribuzione del modello nel Regno Unito). A giugno del 2025, per mancanza di prove, Getty Images ha deciso di ritirare le rivendicazioni principali sulla violazione diretta del copyright.
Nella sentenza di oggi, la giudice Joanna Smith ha respinto del tutto la richiesta di violazione secondaria del copyright, in quanto Stable Diffusion non memorizza copie di opere protette e quindi non viola il diritto d’autore. Getty Images ha invece parzialmente vinto solo nella sua rivendicazione inerente alla violazione del marchio, con la Corte che ha accertato un utilizzo illecito del logo di Getty Images negli output generati dallo strumento AI della società.
Secondo diversi osservatori, il caso rappresenta un duro colpo ai diritti d’autore di agenzie di stampa e fotografia, e può originare un pericoloso precedente giuridico, quello per cui un modello di AI generativa può essere addestrato su opere protette senza commettere illeciti se non le memorizza o le riproduce direttamente.
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