L’Università Bocconi ha stretto un accordo con OpenAI per offrire alla propria comunità accademica l’accesso a strumenti avanzati di intelligenza artificiale. L’intesa si inserisce in un progetto più ampio dell’ateneo milanese volto a trasformare l’approccio alla ricerca e alla formazione nel campo delle scienze sociali.
Questo nuovo approccio conta molto su tecnologie nuove ed emergenti, puntando sia su strumenti generativi che agentici di intelligenza artificiale di OpenAI. In particolare, l’impiego dell’intelligenza artificiale agentica è utile a ripensare la costruzione teorica nelle scienze sociali sviluppando strumenti che possano simulare comportamenti sulla base di teorie apprese.
Un secondo filone di utilizzo è incentrato sulla misurazione di dati non strutturati per quantificare concetti astratti, mentre un terzo sullo sviluppo di assistenti digitali dedicati alla didattica in grado di supportare ogni studente nella formulazione e nell’approfondimento di domande di ricerca.
“Attraverso questa iniziativa, la Bocconi rafforza il proprio impegno nello sviluppo e nell’uso etico dell’intelligenza artificiale, promuovendo la scoperta scientifica e l’apprendimento interdisciplinare, e garantendo che gli strumenti di AI siano utilizzati per potenziare il pensiero critico e contribuire positivamente al progresso della società” si legge in una nota ufficiale diffusa dall’ateneo.
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