Si chiama Sandbar ed è stata fondata da alcuni ex dipendenti di Meta, fra cui la CEO Mina Fahmi e il CTO Kirak Hong. È la startup che ha recentemente lanciato un anello basato su intelligenza artificiale con funzione di assistente.
Il prodotto si chiama Stream, è definito dalla stessa azienda come un “un mouse per la voce” ed è progettato per consentire all’utente di registrare appunti vocali, interagire con un assistente AI e controllare le applicazioni musicali. Lo strumento è pensato per essere indossato sul dito indice della mano dominante. Per registrare messaggi vocali e interagire con l’assistente AI, l’utente può utilizzare un touchpad incorporato nell’anello. Un’app associata all’anello consente inoltre di organizzare le registrazioni in note, modificare o esportare contenuti e rivedere le attività svolte nel tempo.
Il prodotto non è ancora stato lanciato sul mercato, ma è già pre ordinabile in vista della prossima estate al prezzo di 249 dollari per la versione argento e 299 dollari per la versione d’oro. Per chi preordina è previsto un abbonamento “Pro” gratis per i primi tre mesi e poi al prezzo di 10 dollari al mese. Nel presentare il prodotto, Sandbar, che ha raccolto 13 milioni di dollari di finanziamenti da fondi come True Ventures, Upfront Ventures e Betaworks, ha posto l’enfasi su tre caratteristiche fondamentali di privacy degli utenti: cifratura dei dati, controllo dell’utente ed esportabilità.
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