OpenAI presenta Flex Processing: un’AI più lenta, ma a metà prezzo

Questa nuova opzione dell’API permette di dimezzare la spesa optando per un calcolo rallentato, utilizzabile per task non prioritari

1 min.

OpenAI presenta Flex Processing: un’AI più lenta, ma a metà prezzo

OpenAI ha lanciato Flex Processing, una nuova opzione dell’API pensata per chi deve gestire workload a bassa priorità e può tollerare latenza più elevata o momentanee indisponibilità: in cambio ottiene un taglio immediato del 50% sui costi di calcolo.

In beta per i modelli o3 e o4‑mini, Flex Processing è ideale per attività non critiche come test di benchmark e lavori asincroni. Su o3 la tariffa scende a 5 dollari per milione di token in input e 20 dollari in output; su o4‑mini cala a 55 centesimi in input e 2,20 dollari in output.

Flex Processing consente a imprenditori, CTO e marketer data-driven di ottimizzare la spesa: i task “lenti ma indispensabili” possono passare su Flex, mentre i flussi real‑time restano sul piano standard.

OpenAI ridisegna la propria line‑up di modelli

La società lancia o3, o4-mini e o4-mini-high, presenta le API…


Ultime news


Anthropic sta facendo esperimenti per testare il livello di introspezione dei suoi modelli AI

I risultati hanno dimostrato che i modelli AI della società…

La Cina che “ha già vinto” la corsa all’AI (e altre notizie generative) | Weekly AI

Weekly AI è la newsletter settimanale di AI news sulle…

All’assemblea annuale di Tesla Elon Musk ha ballato insieme al robot dell’azienda

Gli azionisti avevano appena approvato il suo pacchetto di compensi…

La domanda di AI fa volare l’export di Taiwan: record degli ultimi sedici anni

Nonostante l'imposizione dei dazi statunitensi, le esportazioni tecnologiche di Taiwan…

Privacy policy| Cookie policy| Cookie setting| © 2025

Exit mobile version