Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
AI news | Microsoft 365 Copilot, un’AI generativa per la produttività
Microsoft ha annunciato 365 Copilot, un servizio di intelligenza artificiale generativa integrato nelle sue applicazioni e disponibile a breve.
AI news | Google lancia Bard, la sua risposta a ChatGPT
Il 21 marzo 2023, Google ha annunciato il lancio del suo nuovo chatbot, Bard, basato sull’intelligenza artificiale. La società ha deciso di procedere alla pubblicazione (sperimentale) del servizio in risposta alle numerose innovazioni annunciate dai competitor nelle ultime settimane.
Google Bard si basa sul modello di linguaggio naturale LaMDA, sviluppato dall’azienda nel corso degli ultimi anni. Lo stesso che l’ex ingegnere di Google, Blake Lemoine, riteneva che fosse diventato senziente.
Le funzionalità di Bard non sono dissimili da quelle offerte dai competitor, ma la ‘new entry’ risulta integrata con altri servizi di Google, come la ricerca web e l’assistente vocale. Un altro elemento di differenziazione è la possibilità di vedere le altre bozze di risposta generate dal sistema, per capire meglio il processo creativo dell’intelligenza artificiale. Gli utenti possono inoltre dare un feedback positivo o negativo alle risposte ricevute, per aiutare il chatbot a migliorarsi nel tempo.
Il servizio è per ora disponibile esclusivamente negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove ci si può registrare alla waitlist presente su bard.google.com.
Un tool per comparare i modelli di AI
Nat.dev è una piattaforma che permette di utilizzare diversi modelli di intelligenza artificiale e di testarli simultaneamente attraverso la funzione Compare. Si può dunque porre la stessa domanda a più modelli nello stesso momento e assistere alla produzione degli output in tempo reale. Disponibile anche una serie di parametri.
AI Text Classifier
Lo strumento AI Text Classifier di OpenAI consente – spesso, ma non sempre – di determinare se un contenuto testuale sia stato scritto da un’intelligenza artificiale o da un essere umano.
Le intenzioni della società sono quelle di superare i dubbi avanzati da numerosi utenti circa la possibilità che un testo generato da un sistema di elaborazione del linguaggio naturale venga utilizzato in ambito accademico e non solo.
Pompei, l’intelligenza artificiale e la robotica ricompongono le opere distrutte
Si chiama RePAIR il sistema di intelligenza artificiale utilizzato a Pompei, patrimonio dell’Unesco, per raccogliere e ricomporre opere d’arte andate distrutte. Robotica e computer vision ‘collaborano’ dunque con gli archeologi e i restauratori chiamati sul campo.
Anthropic presenta Claude
Anche la società di ricerca Anthropic ha voluto offrire a un pubblico più vasto il proprio sistema conversazionale, Claude.
Come ChatGPT, Bing Chat, Google Bard e gli altri chatbot intelligenti lanciati di recente, anche Claude è in grado di riassumere, rielaborare, generare e interagire in diversi modi con i contenuti testuali presentati dall’utente.
È possibile richiedere l’early access a questo link.
Anche Opera integra il software di OpenAI
Opera ha deciso di integrare l’AI generativa di OpenAI e ChatSonic anche nella barra laterale dei suoi browser desktop Opera e Opera GX, con funzionalità ancora più avanzate. Tra le funzioni offerte, anche la generazione di immagini a partire da input testuali.
Bing Chat si sta evolvendo
Microsoft ha introdotto in Bing Chat il suo Bing Image Creator, basato su DALL-E. Ciò significa che il chatbot può ora produrre sia testo che immagini all’interno di un’unica sessione (in modalità Creativa), rendendo l’esperienza multimediale.
La società sta integrando la funzionalità per fasi, per cui potrebbe non essere ancora disponibile per alcuni utenti.
Bard e Bing favoriscono la disinformazione?
Le informazioni su cui si basano i chatbot di ricerca come Google Bard e Microsoft Bing Chat provengono da svariate fonti. Alcune più credibili e altre meno.
Cosa succede se i chatbot presentano con certezza notizie inesatte o vere e proprie bufale?
Bill Gates: ecco perché l’AI è una tecnologia rivoluzionaria
Il co-fondatore di Microsoft ha dedicato un lungo post sul suo blog, GatesNotes, a delle riflessioni sul presente e sul futuro sull’intelligenza artificiale. In particolare, Gates sostiene che l’AI è una tecnologia rivoluzionaria, che “cambierà il modo in cui le persone lavorano, imparano, viaggiano, ottengono assistenza sanitaria e comunicano tra loro”.
Nei diversi paragrafi che compongono l’articolo, il fondatore di Microsoft approfondisce diversi versanti dell’AI, trattando anche dei problemi che questa potrebbe generare.
ItalianA, una web series per capire come funziona l’intelligenza artificiale
Italian Tech propone una nuova serie dedicata all’AI, ItalianA, con l’obiettivo di comprenderla e di approfondirne le potenziali applicazioni e i limiti.
Il primo appuntamento è in programma per oggi, 23 marzo 2023. Le puntate saranno pubblicate ogni giovedì su tutte le testate Gedi.
(Immagine in evidenza tratta dal blog di Google.)
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