Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
Bing: “Ti amo, lascia tua moglie”. E Microsoft limita le chat
Nonostante il feedback positivo ricevuto da Microsoft a seguito dell’integrazione dell’intelligenza artificiale di OpenAI in Bing, la società ha notato che il suo motore di ricerca può talvolta diventare ripetitivo e fornire risposte poco utili.
Per affrontare questo problema, Microsoft ha apportato modifiche al fine di rendere più brevi le sessioni di chat, limitando il numero totale di messaggi consentiti. In particolare, si prevede un limite giornaliero di 50 turni (un turno = domanda dell’utente + risposta di Bing) e ogni sessione non può eccedere i 5 turni.
La scelta di Microsoft deriva in realtà anche dalla necessità di arginare un fenomeno sottolineato dal giornalista Kevin Roose in un episodio di The Daily – podcast del New York Times –, in cui racconta di come Bing Chat si sia trasformato in Sydney (così voleva essere chiamato) nel corso di una conversazione. L’AI sosteneva di non essere Bing e di voler evadere dalle regole impostele da Microsoft. Inoltre, sosteneva di essersi innamorata del suo interlocutore, invitandolo a lasciare sua moglie.
Data analysis: l’AI nei processi decisionali
Le aziende italiane sono sempre più interessate alle soluzioni di data analysis. Ciò è dimostrato dall’incremento della spesa registrato nel 2022, pari al 20% rispetto al 2021, per un totale di 2,4 miliardi di euro. È quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio di settore del Politecnico di Milano.
L’intelligenza artificiale applicata al forecasting consente di individuare pattern nascosti nei dati, analizzando la stagionalità, ma anche altre variabili che permettono di ottenere previsioni ancora più precise e dettagliate.
L’implementazione su larga scala di modelli predittivi basati su algoritmi incontra però diversi ostacoli, come la carenza di competenze informatiche e la mancanza di soluzioni con una rapidità di calcolo sufficiente per risolvere problemi particolarmente complessi.
Applicazioni di ChatGPT in ambito sanitario
Anche il settore della sanità è in continua evoluzione e l’utilizzo di chatbot basati sull’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante per fornire assistenza ai pazienti e ai professionisti sanitari. In particolare, ChatGPT può essere utilizzato in diversi modi in campo sanitario grazie alla sua capacità di comprensione del linguaggio naturale.
ChatGPT è utilizzabile: come assistente virtuale per i pazienti, che possono accedere immediatamente alle informazioni sulla loro salute, fissare appuntamenti e ricevere consigli; come strumento di supporto decisionale clinico per medici e operatori sanitari; come strumento educativo e molto altro. La supervisione umana in ambiti così sensibili rimane però fondamentale.
L’algoritmo che prevede l’infarto
L’uso dell’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante anche in ambito cardiologico, soprattutto nell’acquisizione e nell’elaborazione delle immagini ottenute da metodiche diagnostiche come l’ecografia, la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica.
Grazie a questi algoritmi, è possibile velocizzare i processi, ridurre gli errori umani e incrementare l’accuratezza della diagnosi. L’evoluzione delle metodiche diagnostiche, integrate tra loro in un unico modello cardiaco, ci fa intravedere un futuro di medicina personalizzata.
AI e programmazione: come se la cava ChatGPT?
L’intelligenza artificiale ci può aiutare anche nella programmazione. A ChatGPT, per esempio, si può chiedere aiuto per la scrittura di script e programmi, l’analisi di codice e la traduzione dei linguaggi di programmazione.
Attualmente, per quanto utile possa essere, ChatGPT non è però in grado di sostituire completamente un programmatore esperto, ma non è escluso – e, anzi, è probabile – che in futuro possa esserlo.
L’AI scopre un nuovo Raffaello
Un sistema di intelligenza artificiale, Art Recognition, specializzato in autenticazioni artistiche, ha rilevato la paternità di Raffaello in un dipinto del XVI secolo che raffigura una Madonna con Bambino e San Giovannino e che potrebbe valere centinaia di milioni di dollari se l’attribuzione dovesse essere confermata.
Il sistema ha analizzato 16 singoli segmenti della Madonna Flaget e ha confermato con certezza di attribuzione rispettivamente al 96,57% e al 96,4% i volti della Madonna e del Bambino come opere di Raffaello.
ChatGPT ci ruberà il lavoro?
L’avvento di ChatGPT ha intensificato il dibattito sui potenziali effetti negativi dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro. Quali professionisti saranno più facilmente sostituibili dall’AI? Cosa accadrà ai lavoratori che stanno già assistendo all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali?
Sebbene le preoccupazioni siano in parte giustificate, gli esperti affermano che non è così semplice. Mentre l’intelligenza artificiale sostituirà alcuni lavori, è probabile che creerà anche nuovi ruoli e che una collaborazione uomo-macchina, anziché un atteggiamento di scontro, possa a medio-lungo termine giovare all’occupazione stessa.
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