Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha deciso di concedere quasi 20 miliardi di dollari al colosso statunitense dei chip Intel. L’accordo preliminare prevede, in particolare, 8,5 miliardi di dollari di sovvenzioni e fino a 11 miliardi di finanziamenti.
L’obiettivo è aumentare la produzione negli USA, permettendo a Intel di investire 100 miliardi nei prossimi 5 anni sul suolo americano, e ridurre la dipendenza dai chip prodotti all’estero, soprattutto a Taiwan. “Faremo sì che la produzione avanzata di semiconduttori ritorni qui in America dopo 40 anni“, ha affermato il presidente.
I fondi sono stati stanziati nel contesto del cosiddetto CHIPS and Science Act, legge voluta da Biden nel 2022 per incoraggiare la produzione nazionale di chip e prevenire interruzioni di fornitura per qualsivoglia motivo, come, ad esempio, a causa di questioni geopolitiche.