Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
Code Llama: il modello AI open source di Meta per il coding
Meta ha presentato Code Llama, un modello linguistico di grandi dimensioni (large language model) all’avanguardia in grado di generare codice e linguaggio naturale a partire da prompt di testo.
Il modello specializzato di Meta è in grado di scrivere codice in diversi linguaggi di programmazione partendo da semplici descrizioni in linguaggio naturale. Può anche completare codice esistente, debuggarlo e documentarlo. Queste capacità hanno il potenziale di rivoluzionare i flussi di lavoro degli sviluppatori software, rendendoli più efficienti e abbattendo le barriere per chi si avvicina alla programmazione.
Come scrivere prompt perfetti per ChatGPT e altri chatbot
L’arte di scrivere prompt efficaci, nota come prompt engineering, è fondamentale per ottenere risposte di qualità da chatbot conversazionali come ChatGPT, Claude2, Bing Chat e Google Bard.
Questi servizi, infatti, pur essendo in grado di comprendere il linguaggio naturale, funzionano al meglio e producono output di maggiore interesse per l’utente quando i prompt vengono strutturati in modo completo, preciso e mirato. E non sempre confezionare un messaggio di input risulta semplice e immediato.
Per questo motivo, vogliamo proporre una serie di consigli e best practices per sfruttare al massimo le funzionalità di questi sistemi.
ChatGPT Enterprise, il chatbot di OpenAI in versione business
OpenAI presenta ChatGPT Enterprise, la versione progettata per le imprese del suo popolare chatbot AI.
Questa nuova offerta mira a portare i vantaggi dell’AI conversazionale nel mondo del business con funzionalità avanzate per la sicurezza, le prestazioni e l’integrazione.
SynthID di Google riconosce le opere generate dall’AI
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dell’arte e della creatività. Modelli di AI generativa sempre più avanzati – come Imagen di Google o Midjourney – sono in grado di produrre immagini estremamente realistiche e accattivanti in pochi secondi. Ma come riconoscere queste opere sintetiche, soprattutto quando appaiono così verosimili? Una sfida complessa per un panorama in rapida e continua evoluzione.
Per aiutare in questo compito, nasce SynthID, una nuova tecnologia sviluppata da Google Cloud insieme a DeepMind in grado di identificare le immagini prodotte dall’AI (per ora solo quella di Google).
Duet AI, l’assistente di Google disponibile su Workspace
Google ha lanciato il suo nuovo assistente virtuale Duet AI all’interno delle applicazioni Workspace. Duet è stato progettato per essere un assistente personale in grado di aiutare gli utenti con una varietà di attività, dalla creazione di presentazioni e fogli di calcolo alla stesura di email e sintesi di documenti.
Il servizio verrà implementato per tutti gli abbonati a Workspace, con un costo di 30 dollari al mese per utente.
Un framework per valutare i rischi dell’AI
È tutta italiana la proposta di un nuovo metro di valutazione dei rischi dell’AI che prende in considerazione elementi quali Sustainability, Accuracy, Fairness ed Explainability.
“Per misurare l’affidabilità delle applicazioni di intelligenza artificiale, proponiamo il primo quadro di Key AI Risk Indicators (KAIRI) per i sistemi di intelligenza artificiale, considerando i servizi finanziari come un settore di riferimento – spiegano gli autori del paper “Artificial Intelligence risk measurement” – A questo scopo, mappiamo i requisiti normativi recentemente proposti per l’Artificial Intelligence Act in una serie di quattro principi misurabili (sostenibilità, accuratezza, equità, spiegabilità) e, per ciascuno di essi, proponiamo una serie di parametri statistici interconnessi che possono essere impiegati per misurare, gestire e mitigare i rischi derivanti dall’intelligenza artificiale”.
Gli effetti dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro
L’International Labour Organization ha realizzato uno studio sugli effetti che l’AI sta avendo (e potrà avere) sulla quantità e sulla qualità del lavoro.
Il paper analizza come i principali operatori nel mercato stanno utilizzando le tecnologie di intelligenza artificiale e identifica le occupazioni più facilmente sostituibili e quelle che, invece, possono trarre vantaggio dal supporto dell’AI.
Microsoft e lo zaino intelligente
Microsoft ha depositato un brevetto per uno zaino che funziona grazie all’intelligenza artificiale e ricco di sensori intelligenti.
L’Ufficio brevetti americano ha recentemente autorizzato la domanda, presentata a maggio. Svariate sono le funzionalità che un simile oggetto potrebbe offrire: macchine fotografiche, GPS, assistente vocale, ecc.
Baidu lancia ERNIE Bot
La società cinese Baidu ha rilasciato la sua AI conversazionale, ERNIE Bot, disponibile esclusivamente in Cina. Si tratta della risposta del colosso asiatico ai competitor sviluppati da OpenAI e Google.
Afferma la società: “Siamo entusiasti di poter condividere che ERNIE Bot è completamente pronta per il pubblico a partire dal 31 agosto”.