Parallelamente agli accordi per l’entrata in vigore dell’AI Act, arriva un altro segnale importante da Bruxelles per garantire la tenuta del settore tecnologico in Europa.
La Commissione europea ha elaborato infatti un regolamento per rispondere alla crescente preoccupazione per il consumo energetico dei data center sparsi nel continente. Nel 2018, il consumo elettrico delle strutture è stato di 76,8 TWh (terawattora) e se ne prevede un aumento del 28% entro il 2030 per via della proliferazione di servizi e tecnologie come streaming, cloud gaming, blockchain, intelligenza artificiale, machine learning e realtà virtuale.
Il regolamento proposto mira a promuovere progetti che migliorino l’efficienza e la decarbonizzazione dei data center. Le nuove normative incoraggiano l’uso di fonti rinnovabili e includono sforzi per ridurre il consumo di energia e acqua, anche attraverso il riutilizzo del calore di scarto.
Le informazioni saranno raccolte in una banca dati creata dalla Commissione UE che, entro il 15 maggio 2025, verificherà l’efficienza dei singoli data center e proporrà eventuali misure correttive, inclusi livelli minimi di prestazione energetica.