La nuova proposta di Meta, Threads, è sbarcata in Europa. Il social che fin dal principio si è proposto come alternativa a X (ex Twitter, oggi di Elon Musk), è disponibile per tutti gli utenti europei e di conseguenza italiani dalle 12 di oggi.
Il social network è strutturato come un Twitter degli albori, con possibilità di condividere poche porzioni di testo caricando anche immagini, video e link. Elemento interessante è il cambio di funzionamento dei tag rispetto al grosso dei social network; quelli di Threads prevedono la possibilità di categorizzare intere frasi, comprese degli spazi.
Secondo numerosi analisti Threads è utile a Zuckerberg anche per rafforzare il posizionamento del suo gruppo nel mercato dell’intelligenza artificiale. I dati di Facebook e Instagram (social che non intercettano più come un tempo l’entusiasmo degli utenti) non sarebbero infatti considerati sufficienti per addestrare AI più efficienti di ChatGPT, Bard e affini: il CEO di Meta necessita di dati connessi alla contemporaneità, provenienti da utenti attivi, per competere. Non sarà così semplice: Threads per ora è solo una promessa. Negli USA dopo un lancio incoraggiante gli utenti sono già scesi notevolmente.