Un supercomputer per creare la prima AI italiana

Fastweb ha acquistato un supercomputer NVIDIA. Verrà installato in Lombardia e sarà alla base del primo vero modello linguistico AI italiano.
Un supercomputer per creare la prima AI italiana

Fastweb ha annunciato l’acquisizione di un supercomputer NVIDIA, un modello di nome DGX H100 costituito da 31 costosi processori. La macchina sarà installata in Lombardia nel data center dell’azienda e, si prevede, sarà la più potente in Italia.

Le fondamenta della prima intelligenza artificiale italiana

L’obiettivo principale dichiarato di questo investimento è la creazione della prima intelligenza artificiale italiana, un modello linguistico di ampie dimensioni appositamente pensato per diventare la bandiera AI dentro i confini nazionali. A differenza dei modelli più diffusi, prevalentemente addestrati in inglese, il LLM italiano utilizzerà set di dati solo in italiano, provenienti da provider locali, garantendo una comprensione più approfondita della lingua, della grammatica, del contesto e della specificità culturale nazionale.

In parallelo, intento del progetto sarà anche quello di fornire servizi di intelligenza artificiale su cloud a imprese, istituzioni accademiche e sviluppatori indipendenti italiani, che altrimenti non potrebbero sostenere i costi necessari.

In questo modo Fastweb mira a creare un ecosistema in cui il supercomputer sarà accessibile a terzi, consentendo loro di sviluppare a propria volta Large Language Models personalizzati o di utilizzare il modello italiano preesistente per creare nuove applicazioni basate su di esso.

Un supercomputer…ma non l’unico

L’azienda si impegna a garantire una governance trasparente e a condurre l’addestramento degli algoritmi nel rispetto delle normative italiane ed europee sulla privacy. Le informazioni verranno conservate su server in Italia, soggetti quindi alle regole comunitarie.

Il supercomputer sarà alimentato da energia rinnovabile e certificato al massimo livello per garantire continuità del servizio senza interruzioni.

Nel nostro paese è già presente uno dei computer più potenti al mondo, targato Leonardo e inaugurato a Bologna nel novembre 2022 alla presenza del Presidente Mattarella. Insieme ad altri otto in giro per l’Europa, il supercomputer di Leonardo andrà a formare la rete di calcolo europea ad alte prestazioni EuroHPC.

Forse silenziosamente l’Italia si sta ritagliando un ruolo nella partita dell’intelligenza artificiale.


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