NVIDIA punta sulla robotica: un modello generale per umanoidi

GR00T consente ai robot di elaborare input multimodali - e persino dimostrazioni dal vivo - per eseguire azioni complesse.
NVIDIA punta sulla robotica: un modello generale per umanoidi

Screenshot del video di presentazione di NVIDIA

Durante la conferenza GTC del 18 marzo, oltre alla nuova GPU Blackwell – realizzata specificamente per le applicazioni AI – e ad altri prodotti pensati per le aziende, NVIDIA ha presentato GR00T, una piattaforma AI concepita come modello generale multimodale per robot umanoidi.

GR00T si basa su un modello di machine learning flessibile che consente ai robot di elaborare input multimodali come testi, audio, video e persino dimostrazioni attuate dal vivo per eseguire azioni complesse. L’idea dell’azienda è dunque quella di offrire un modello AI che possa essere utilizzato generalmente per ogni androide.

NVIDIA punta sulla robotica - un modello multimodale per androidi
Schema tratto dal sito di NVIDIA

I temi trattati all’interno dell’articolo

Un unico ecosistema

Al fine di garantire che gli umanoidi possano eseguire modelli avanzati come GR00T, l’azienda ha lanciato anche la nuova piattaforma di calcolo Jetson Thor, alimentata dal chip Thor system-on-a-chip (SoC) e la piattaforma Isaac Robotics si è arricchita di Isaac Manipulator per la destrezza dei bracci robotici e Isaac Perceptor per la visione avanzata in 3D a 360 gradi. Si tratta dunque di un ecosistema AI-robot offerto da un’unica azienda e che permette la massima resa ed efficienza.

“Costruire modelli di base per robot umanoidi generici è uno dei problemi più interessanti da risolvere oggi nel campo dell’intelligenza artificiale” – ha affermato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA -. “Le tecnologie abilitanti si stanno unendo affinché i principali esperti di robotica di tutto il mondo possano fare passi da gigante verso la robotica generale artificiale.

Qui sotto, il video di presentazione del progetto:

Fluttuazioni del titolo in Borsa

Nonostante la presentazione dei nuovi prodotti e del progetto GR00T, il titolo della società non è decollato. Anzi, ha subìto una flessione in Borsa, per poi riprendersi e tornare ai livelli pre-annuncio. Perché questo effetto a fronte di un lancio così rilevante per il mercato dei chip e dell’intelligenza artificiale? Gli osservatori ritengono che ciò potrebbe essere dovuto al mancato ‘effetto sorpresa’. L’annuncio di Huang è infatti una semplice “ufficializzazione” di voci che già circolavano nel settore, non ha preso gli addetti ai lavori alla sprovvista.

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La fluttuazione del titolo non sarebbe dunque da leggere come prova di un flop, quanto piuttosto di una reazione già avuta in precedenza. Non sono infatti mancate, proprio il mese scorso, esplosioni del titolo a Wall Street. Non resta che vedere come la proposta commerciale di NVIDIA influirà sul mercato, anche in considerazione delle partnership siglate dalla società, la quale ha investito anche nei robot di Figure, partner di OpenAI.


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