Lunedì 19 maggio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato la legge denominata “Take It Down Act“, un decreto che impone pene più severe per la distribuzione di immagini esplicite non consensuali, tra cui deepfake e revenge porn. Il provvedimento criminalizza la diffusione di tali immagini siano esse create con AI che autentiche e prevede per i responsabili multe, sanzioni penali, reclusione e risarcimento.
La nuova legge responsabilizza anche le società di social media e piattaforme online, che sono tenute a rimuovere il materiale incriminato entro 48 ore dalla notifica da parte della vittima e adottare inoltre misure per eliminare i contenuti duplicati.
“Questa sarà la prima legge federale in assoluto a contrastare la distribuzione di immagini esplicite pubblicate senza il consenso dei soggetti“, ha dichiarato Trump, aggiungendo che lo sfruttamento sessuale online “non sarà tollerato“. La proposta di legge ha ricevuto anche il forte appoggio della first lady Melania Trump e dai senatori Ted Cruz e Amy Klobuchar.
Diversi gruppi sostenitori della libertà di parola e dei diritti digitali hanno invece espresso preoccupazione e criticato l’eccessiva ampiezza della legge, che potrebbe portare alla censura di immagini e video legittimi.
Il doppio pericolo dei contenuti falsi e le facili smentite: "Mai detto! È un deepfake"
Non è più solo il falso che imita il reale…