Come preannunciato nel corso della scorsa settimana Elon Musk ha partecipato invitato dal premier Giorgia Meloni ad Atreju, la manifestazione annuale dei giovani di Fratelli d’Italia. L’imprenditore è intervenuto sabato e si è presentato all’evento insieme al figlio di tre anni X Æ A-12.
I temi trattati all’interno dell’articolo
AI, una nuova specie
Durante l’intervista condotta da Nicola Porro, Musk ha discusso di intelligenza artificiale, seppur in modo piuttosto generico. L’ha presentata alla platea come “la più grande rivoluzione dell’homo sapiens” e l’ha accostata ad una sorta di nuova specie, quasi avesse caratteristiche biologiche.
“L’intelligenza artificiale – ha spiegato – è una delle sfide maggiori per il futuro della civilizzazione. Ѐ come una nuova specie ed è un’arma a doppio taglio, perché può fare qualsiasi cosa ma non ha una coscienza. Ѐ necessario regolamentare l’intelligenza artificiale per assicurarsi che sia vantaggiosa. Così ci saranno solo benefici e un’era di abbondanza”.
I chiari intenti dell’Italia nel contesto AI
Musk ha anche messo in guardia l’Italia dalla sua bassa natalità, una tendenza che in futuro potrebbe sancire serie difficoltà a garantire lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. La scelta di mostrarsi insieme al figlio va considerata dunque una sorta di mossa di “marketing ideologico”.
In queste ore si sta parlando molto del ruolo ad Atreju si Musk alla luce dei suoi orientamenti politici. Ma l’invito di Giorgia Meloni al CEO di Tesla all’evento del partito va probabilmente letto più come un capitolo nel posizionamento del Paese nel contesto AI internazionale. Meloni, che ha invitato anche il premier inglese Rishi Sunak, figura chiave nel coordinamento europeo dell’intelligenza artificiale, intende evidentemente rafforzare agli occhi del mondo e della politica globale il contributo dell’Italia per lo sviluppo della nuova tecnologia.