Microsoft ha stretto un accordo con la start-up dei media Semafor per sviluppare un tool che crei notizie con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Sarà basato ChatGPT e Bing.
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News ogni ora
L’azienda pagherà alla startup nata nel 2022 una somma ad oggi non divulgata (ma definita da una fonte “sostanziale” per l’attività di Semafor) per sponsorizzare un feed di notizie chiamato “Signals”. Il servizio offrirà un feed continuo con notizie e analisi per circa dodici post al giorno, uno ogni ora, con l’obbiettivo di offrire agli utenti punti di vista diversi da tutto il mondo.
Ben Smith, co-fondatore di Semafor, ha specificato che Signals sarà scritto interamente da giornalisti, l’intelligenza artificiale verrà applicata per fornire uno strumento di ricerca per informare dei post e probabilmente anche per rielaborare parzialmente alcuni contenuti.
Gli editor di Semafor utilizzeranno gli strumenti di intelligenza artificiale per cercare rapidamente resoconti e commenti da altre fonti di notizie in tutto il mondo in più lingue. Un post su Signals potrebbe dunque includere punti di vista dei media cinesi, indiani o russi, ad esempio, con i giornalisti di Semafor che riassumeranno e contestualizzeranno i diversi punti di vista, citando le sue fonti.
Giornalismo generativo
Secondo indiscrezioni Microsoft annuncerà presto anche collaborazioni con altre organizzazioni giornalistiche tra cui la Craig Newmark School of Journalism, la Online News Association e il GroundTruth Project.
“Il giornalismo ha sempre utilizzato la tecnologia, che si tratti dei piccioni viaggiatori, del telegrafo o di qualsiasi altra cosa – ha dichiarato Gina Chua, redattore esecutivo di Semafor – questo rappresenta una reale opportunità, un insieme di strumenti che rappresentano davvero un salto di qualità rispetto a molti degli altri strumenti che sono arrivati”
“I giornalisti devono adottare questi strumenti per sopravvivere e prosperare per un’altra generazione”, ha affermato Noreen Gillespie, ex giornalista dell’Associated Press entrata in Microsoft tre mesi fa proprio per mantenere i rapporti tra la società e il mondo della stampa.
Microsoft, causa o soluzione?
Semafor, la cui lettura è gratuita, è finanziato da individui facoltosi tra cui il fondatore del capitale 3G Jorge Paulo Lemann e il co-fondatore di KKR Henry Kravis. L’azienda ha realizzato entrate per oltre 10 milioni di dollari nel 2023 e ha più di 500.000 abbonamenti alle sue newsletter gratuite.
Le partnership di questo tipo sono la prima risposta alla preoccupazione dei media di fronte all’avanzata dell’intelligenza artificiale generativa e la potenziale minaccia per l’attività giornalistica.
Al netto del suo nuovo impegno nel mondo dei media, Microsoft è al momento nell’occhio del ciclone per l’importante citazione in giudizio del New York Times. Il colosso statunitense a dicembre ha intentato una causa contro Microsoft e OpenAI, sostenendo che le aziende tecnologiche hanno approfittato di milioni di suoi articoli per costruire i loro chatbot di intelligenza artificiale e chiedendo danni per miliardi di dollari.
