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Microsoft e Meta, partnership strategica per il lancio di Llama 2

Microsoft e Meta, partnership strategica per il lancio di Llama 2

L’intelligenza artificiale sta rapidamente rivoluzionando il mondo della tecnologia e Meta ha compiuto un passo importante in questa corsa presentando Llama 2, una famiglia di avanzati modelli linguistici che l’azienda ha deciso di distribuire in open source.

L’annuncio è arrivato nel corso dell’evento Microsoft Inspire, un’occasione che sancisce il rafforzamento della collaborazione tra due colossi hi-tech.

Llama 2 e la partnership (inaspettata?) tra Microsoft e Meta

Microsoft fornirà pieno supporto a Llama 2, rendendolo disponibile sulla propria piattaforma cloud Azure – specificamente, all’interno del Machine Learning Studio di Azure AI – e per l’esecuzione locale sui dispositivi Windows. Llama 2 mira a competere direttamente con sistemi di aziende rivali, come GPT-4 di OpenAI (società finanziata dalla stessa Microsoft), PaLM 2 di Google e Claude 2 di Anthropic.

Microsoft fornirà dunque strumenti avanzati sulla piattaforma Azure AI per consentire ai propri clienti di distribuire e ottimizzare in modo responsabile i diversi modelli Llama 2 in base alle loro specifiche esigenze.

La mossa di Meta e Microsoft segna una nuova importante fase nella competizione tra big tech per il dominio nel campo dell’AI conversazionale, dagli utilizzi commerciali alle applicazioni più controverse. Le due aziende dichiarano di voler promuovere un’innovazione eticamente responsabile in questo settore dall’enorme potenziale, ma non privo di rischi.

Il lancio di Llama 2 sancisce una partnership rafforzata tra i due colossi tecnologici e dimostra la loro volontà di cooperare per guidare un’adozione dell’intelligenza artificiale che, pur spingendo i confini della ricerca, minimizzi al massimo i potenziali effetti negativi di simili tecnologie sulla società.

Le caratteristiche di Llama 2

Rispetto al suo predecessore , il nuovo Llama 2 è stato addestrato su una quantità di dati pubblici superiore del 40%, il che dovrebbe garantire interazioni più naturali e prestazioni superiori. Nei test finora effettuati, Llama 2 risulterebbe leggermente inferiore in termini di performance se comparato agli altri modelli leader sviluppati da OpenAI e Google, ma, secondo gli utenti, le sue funzionalità non ne risentirebbero particolarmente.

Le caratteristiche di Llama 2
Immagine tratta dal sito di Meta

Meta ammette inoltre che Llama 2 non è esente da bias, derivanti dagli squilibri presenti nei vasti dataset utilizzati per l’addestramento del modello. Il rischio di impatti negativi e abusi è quindi concreto e accentuato dalla velocità di diffusione sul web di simili tecnologie.

La soddisfazione di Meta

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha commentato la notizia sul proprio profilo Facebook, sottolineando l’inclinazione della società da lui fondata e guidata verso l’offerta di servizi open source.

E anche il chief AI scientist di Meta, Yann LeCun, ha condiviso l’annuncio dichiarando:

“Questo è importantissimo: Llama-v2 è open source, con una licenza che ne autorizza l’uso commerciale. Questo cambierà il panorama del mercato LLM“.

Per utilizzare il modello, è possibile visitare il sito di Meta. Informazioni aggiuntive in questo paper.


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