Nel turismo, l’estate 2025 è la più tecnologica di sempre. Secondo una serie di analisi condotte da Espresso Communication per QuestIT (società del gruppo Vection Technologies), il comparto dell’intelligenza artificiale applicata all’ospitalità crescerà a un ritmo mai visto prima.
InsightAce Analytic stima che, dopo aver sfiorato i 3 miliardi di euro di ricavi nel 2024, questo segmento toccherà i 36 miliardi nei prossimi nove anni, segnando una crescita del 1100% e un CAGR del 29%.
Resort e hotel in prima linea
A beneficiare per primi di soluzioni AI saranno proprio resort e catene alberghiere, gli “end user” che più di altri già testano tecnologie capaci di semplificare processi e migliorare l’esperienza del cliente.
Hospitality Today riporta che alcuni grandi brand hanno adottato algoritmi di ultima generazione in grado di assegnare fino a 1,2 milioni di camere in tempi ridottissimi, alleggerendo il carico di lavoro del personale e aumentando la soddisfazione degli ospiti.
Il caso ApuliaRè: un avatar che parla con i turisti
Un esempio tutto italiano arriva dalla Puglia. L’Hotel ApuliaRè ha lanciato Regina, un avatar conversazionale sviluppato da QuestIT. Disponibile 24 ore su 24 da un totem all’ingresso (e sullo smartphone dei clienti), Regina gestisce l’assegnazione delle camere e fornisce consigli su ristoranti, esperienze e mete imperdibili in tutta Bari e dintorni.
“Il mondo del turismo sarà uno dei settori più influenzati dall’utilizzo dell’artificial intelligence – commenta Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT by Vection Technologies – Proprio per questo, sta a noi professionisti del settore aiutare le principali industrie italiane e, perché no, europee a rimanere al passo con i tempi”.
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Dai robot di accoglienza alle pulizie autonome
Le potenzialità dell’AI non si fermano agli avatar. El País racconta come i cosiddetti “assistance robot” siano già operativi per check-in e check-out, mentre alcuni hotel sperimentano robot di housekeeping capaci di rilevare il livello di sporco con scanner integrati e pulire in modo totalmente autonomo.
Sulla stessa linea la Swiss Hotel Management School, che segnala l’impiego di robot-delivery per recapitare in camera ordini e piccoli acquisti in pochi minuti.
Prezzi dinamici pilotati dai dati
Un altro tassello decisivo è la gestione automatizzata dei tariffari. Medium evidenzia piattaforme che, analizzando quotidianamente ritmo delle prenotazioni, tariffe concorrenti, sentiment sui social, previsioni meteo e ricerche locali di hotel e voli, modificano in tempo reale i listini di camere e servizi per massimizzare l’occupazione.