L’Autorité de la concurrence, il garante della concorrenza francese, ha imposto a Google una multa di 250 milioni di euro (circa 271 milioni di dollari) per infrazione del copyright. L’azienda è stata accusata di utilizzo non autorizzato di materiale per diverse attività, tra cui l’addestramento della sua intelligenza artificiale Gemini, ex Bard.
Le origini del contenzioso con le agenzie di stampa e gli editori francesi risalgono al 2020. L’Antitrust francese aveva imposto già in quell’occasione ben 500 milioni di euro di multa a Google per uso indebito. A Google era stato richiesto inoltre di rispettare sette impegni tra cui quello di “di fornire alle agenzie di stampa e agli editori le informazioni necessarie per valutare in modo trasparente la loro remunerazione per i diritti connessi”. Non solo Google non l’ha fatto ma, ha dimostrato l’Autorità francese, ha anche utilizzato senza comunicarlo contenuti di agenzie di stampa ed editori per addestrare il suo modello AI.
Ѐ la prima volta che una big tech viene multata per l’utilizzo non autorizzato di dati nell’addestramento di un’intelligenza artificiale.