La compagnia aerea dei paesi bassi KLM ha dato inizio ha un progetto mirato a ridurre lo spreco di cibo all’interno degli aerei grazie all’intelligenza artificiale predittiva. I programmi AI consentiranno all’azienda di calcolare quanti passeggeri che hanno prenotato saliranno effettivamente a bordo di un volo, ricavando così il numero esatto di pasti necessari, considerato anche che non tutti i passeggeri abitualmente lo consumano. La compagnia sostiene che il processo consentirà di ridurre gli sprechi alimentari fino al 63%. Equivale a un risparmio annuo di oltre 100.000 kg di pasti.
“L’applicazione dell’intelligenza artificiale contribuisce enormemente a migliorare le nostre operazioni di volo e a renderle più sostenibili. La lotta allo spreco alimentare ne è un buon esempio, poiché ogni anno sui nostri voli vengono sprecati decine di migliaia di pasti in meno”. afferma Marjan Rintel , CEO di KLM.