Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2024, il Pontefice mette in guardia contro i possibili rischi generati dall’intelligenza artificiale. Una tecnologia che da una parte apporta grandi benefici all’umanità, ma dall’altra nasconde insidie che minacciano la pace e la democrazia.
Il pontefice evidenzia dunque come i progressi nel campo dell’AI e della tecnologia in generale abbiano contribuito a migliorare le condizioni di vita, il lavoro, la medicina e le relazioni interpersonali. Al contempo però queste stesse tecnologie, se non adeguatamente regolamentate, possono favorire la diffusione di fake news, discriminazioni, ingiustizie sociali e addirittura alimentare i conflitti armati.
Per questo, il Papa lancia un appello alla comunità internazionale, chiedendo di adottare un trattato vincolante che regoli lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a livello globale. Una regolamentazione che tenga conto delle esigenze di tutti, in particolare dei più poveri e vulnerabili, che spesso vengono esclusi dai processi decisionali nonostante siano tra i più esposti alle conseguenze negative della tecnologia.
Lo stesso Pontefice è stato oggetto di un video creato con l’AI: