Hong Kong sta raccogliendo pareri di numerosi esperti su come migliorare la legge sul copyright per proteggere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. A tale scopo è stata avviata dalle autorità una consultazione di due mesi. L’intenzione è quella di “liberare” contenuti online protetti da copyright per permetterne l’elaborazione a fini di addestramento della tecnologia generativa.
Le autorità sperano di modernizzare l’ordinanza sul copyright per tenere il passo con gli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale. Hong Kong mira a diventare un polo centrale in tema di proprietà intellettuale. Da un certo punto di vista la città mira all’opposto di molti paesi occidentali in particolare europei: più che preoccuparsi di proteggere il diritto d’autore limitando l’AI attorno ad esso, intende in qualche modo liberalizzarlo per adattarlo alle nuove tecnologie.