Google ha presentato il progetto ‘IA per il Made in Italy’. Si tratta di un percorso che, attraverso risorse, consulenze personalizzate e corsi di formazione online e sul territorio (rigorosamente senza costi) si propone di accompagnare le aziende verso un’integrazione efficace dell’AI nelle proprie attività.
Un supporto a 360 gradi
L’azienda specifica che il progetto avrà un focus particolare su quattro settori chiave del Made in Italy: metalmeccanico, abbigliamento, arredamento e agroalimentare.
“L’Intelligenza Artificiale ha un potenziale fortemente trasformativo – scrive Google – per il sistema economico del nostro paese, ma richiede visione strategica e competenze da parte delle imprese perché ne possano coglierne appieno le opportunità”. Per affiancare le PMI italiane nel loro percorso di scoperta dei benefici dell’IA“.
Dalle analisi ai corsi
Il progetto si articola in vari step, il primo dei quali consiste in una fase di analisi della maturità digitale del business, attraverso uno strumento di nome AI Smart Report, che grazie alla comparazione di 177 tecnologie AI su vari settori del Made in Italy permette di individuare quelle più utili per la propria realtà.
Sarà poi possibile prenotare consulenze su misura con esperti e corsi di formazione a svariati livelli. Da un’introduzione al Cloud ai fondamenti del Machine Learning, fino all’utilizzo dell’AI generativa nel lavoro quotidiano.
“L’IA rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, in modo particolare per le PMI che storicamente nel nostro paese soffrono di un gap di produttività – ha commentato Melissa Ferretti Peretti, Country Manager e Vice President di Google in Italia – Per poter indirizzare questa opportunità, servono in primis una visione strategica su come applicare l’IA al proprio business, e poi le competenze necessarie per implementarla. E proprio per rispondere a questi due bisogni abbiamo realizzato il progetto ‘IA per il Made in Italy’“.
Google presenterà il progetto più nel dettaglio in un evento che si terrà a Bergamo dal 17 al 19 aprile in collaborazione con Anima Confindustria, dedicato in particolare al settore metalmeccanico.
Un nuovo terreno di sfida tra le big tech
Il modello di supporto di Google per l’AI è dedicato a tutta l’Europa, l’azienda stanzierà un milione di euro per l’Italia e ha specificato che i suoi sforzi non si limiteranno al supporto del mondo delle aziende ma anche a quello delle organizzazioni non profit e delle imprese sociali.
Il progetto dell’azienda ricorda molto da vicino iniziative analoghe che il competitor Microsoft sta proponendo in Italia e nel mondo per supportare le aziende nell’integrazione dell’AI (ad esempio il progetto AI LAB sviluppato lo scorso settembre). Ѐ un nuovo terreno di sfida per le big tech: il primato per il supporto al mondo lavorativo nell’integrazione dell’AI. Le aziende che vogliono migliorare la produttività attraverso la tecnologia generativa in effetti sono sempre di più. Pochissime, però, sanno esattamente come farlo. E le big tech hanno tutto l’interesse a fornire gli strumenti giusti per lo sviluppo della tecnologia tra le aziende, anche perché l’AI dedicata ai singoli utenti registra ancora una grande fatica nella creazione di utili.