I presidenti Xi Jinping ed Emmanuel Macron, riuniti all’Eliseo di Parigi, hanno discusso del futuro sviluppo delle relazioni bilaterali a fronte dei complessi scenari internazionali e hanno sottoscritto dieci accordi congiunti sull’uso dell’intelligenza artificiale. La tecnologia, secondo gli accordi, “deve servire gli interessi pubblici” e il suo sviluppo “deve rispettare le finalità e i principi della Carta delle Nazioni Unite”.
Il documento è un tassello importante per rafforzare la coesione internazionale e riafferma l’importanza del dibattito sull’intelligenza artificiale anche per garantire la necessaria tutela dei dati personali e dei diritti degli utenti. Cina e Francia si sono dette “pienamente impegnate” a promuovere sistemi di intelligenza artificiale che siano “sicuri, affidabili e affidabili” e accolgono con favore gli sforzi della comunità internazionale per proteggere le relative applicazioni.