Il Bangladesh parrebbe essere il primo paese al mondo in cui è possibile osservare la circolazione online di disinformazione creata tramite AI allo scopo di influenzare le elezioni. Nel paese sono previste per l’inizio di gennaio.
Il Financial Times ha rivelato un aumento della disinformazione alimentata da tecniche di intelligenza artificiale a basso costo, promossa da media e influencer pro-governativi vicini probabilmente al premier uscente Sheikh Hasina.
Esempi di questo fenomeno emergente includono un video falso diffuso da un media online in cui in un fittizio programma televisivo americano un conduttore accusa diplomatici americani di interferire nelle elezioni e di essere responsabili delle tensioni politiche nel paese. Il fake è stato probabilmente creato utilizzando la piattaforma HeyGen, che consente la generazione di video con avatar digitali.
Sono stati evidenziati altri casi di “deepfake” su Facebook che miravano a discreditare l’opposizione. Uno di questi video mostrava il leader di un partito di opposizione in esilio che suggeriva di evitare discussioni sulla situazione a Gaza per non alienare gli Stati Uniti, argomento delicato in un paese dove esiste un forte sostegno alla causa palestinese.
Il Bangladesh ha una popolazione di 170 milioni di individui ed è solo uno dei numerosi paesi in cui nel 2024 sono previste le elezioni.