Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
Un milione di sentenze per l’algoritmo del processo tributario
Più di un milione di sentenze delle Commissioni tributarie regionali e provinciali sono state utilizzate per l’elaborazione del training dataset del primo algoritmo di intelligenza artificiale della giustizia predittiva in ambito fiscale. Prodigit è un progetto messo a punto dal Ministero dell’Economia e dal Cpgt (Consiglio di presidenza della giustizia tributaria), l’organo di autogoverno dei magistrati delle commissioni tributarie. L’obiettivo è quello di rendere 2.0 la nuova giurisdizione e più trasparente il contenzioso, permettendo ai contribuenti di conoscere il probabile esito di un determinato tipo di causa nella fase di merito.
L’etica dell’AI secondo Luciano Floridi
Il filosofo e studioso del mondo contemporaneo – attivo sia all’Università di Oxford che a Bologna – concepisce l’intelligenza artificiale come “riserva di capacità di agire a portata di mano”. Lo spiega nel suo libro “Etica dell’intelligenza artificiale – Sviluppi, opportunità, sfide”, primo capitolo di un viaggio a 360 gradi nel mondo dell’AI. Nell’opera, Floridi fornisce “un’interpretazione filosofica dell’IA come tecnologia” e la sua tesi principale consiste nel dire che “l’IA costituisce un divorzio senza precedenti tra l’intelligenza e la capacità di agire”. Il tema è quello dei limiti e dei pericoli dell’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale per i controlli fiscali
Il Fisco procede in autonomia, utilizzando dei sistemi di intelligenza artificiale, negli accertamenti digitalizzati delle imposte. Ciò accade senza il coinvolgimento dei soggetti interessati e la mancata interlocuzione pone una serie di questioni, sottolineate anche dal Garante privacy. Fra queste, la trasparenza e la correttezza nei processi decisionali fondati su trattamenti automatizzati, necessarie in quanto possono contribuire al contenimento dei rischi.
Musk lancia il robot Optimus, in vendita tra 5 anni a 20mila dollari
Nella notte (ora italiana) tra venerdì e sabato, Elon Musk ha presentato Optimus, il robot umanoide di Tesla. Il dispositivo potrebbe essere prodotto in serie entro un periodo tra i tre e i cinque anni e costerà intorno ai 20mila dollari. Musk ha spiegato che il suo intento è quello di trasformare la casa automobilistica in una realtà leader in tutto il settore dell’intelligenza artificiale. Optimus sarà alto poco più di un metro e 70 e peserà 73 kg. Il robot – secondo quanto emerge da un video pubblicato dalla società – è in grado di svolgere semplici compiti come innaffiare le piante, trasportare scatole o sollevare barre di metallo. Ha dichiarato Musk nel corso dell’evento di presentazione: “C’è ancora molto lavoro da fare per perfezionare Optimus. Penso che sarà incredibile tra 5 o 10 anni, strabiliante”. Diversi esperti di robotica, per quanto sorpresi dalla velocità con cui gli ingegneri hanno sviluppato Optimus, hanno però sostenuto che il prodotto, in realtà, non rappresenta una svolta epocale.
Meta presenta Make-A-Video
La controllante di Facebook e Instagram ha annunciato la nascita di Make-A-Video, un nuovo sistema di intelligenza artificiale text-to-video capace di trasformare un input testuale in video brevi di alta qualità. Make-A-Video si basa sugli avanzamenti frutto della ricerca di Meta AI nel campo della tecnologia generativa e apre molte possibilità ai creatori di contenuti e non solo. Il sistema è anche in grado di animare un’immagine già esistente e di immaginare il movimento intermedio che porta da un’immagine A a un’immagine B.
La Casa Bianca presenta il suo “AI Bill of Rights”
“Al fine di promuovere la visione del presidente Biden, l’ufficio Science and Technology Policy della Casa Bianca ha identificato cinque principi che dovrebbero guidare la progettazione, l’uso e l’implementazione dei sistemi automatizzati per proteggere il pubblico americano nell’era dell’intelligenza artificiale. Il progetto per una Carta dei diritti dell’IA è una guida per una società che protegga tutte le persone da queste minacce e utilizzi le tecnologie in modi che rafforzino i nostri valori più alti”. Con queste parole, la Casa Bianca ha presentato il suo progetto per un AI Bill of Rights, accompagnato dal manuale “From Principles to Practice”, che guida gli interessati nella concreta implementazione di queste misure preventive.
Intelligenza artificiale e risarcimento danni in ambito sanitario
La Commissione europea ha presentato una proposta di Direttiva (Proposal for a Directive on adapting non contractual civil liability rules to artificial intelligence) per disciplinare la responsabilità civile in caso di danni causati da sistemi intelligenti. La direttiva propone in particolare di introdurre una presunzione di colpevolezza nel caso in cui siano state violate le norme di progettazione e realizzazione dei sistemi (come previsto dal Regolamento AI in fase di approvazione) e di facilitare l’accesso alle prove in sede processuale.
L’AI al liceo
L’idea di inserire il tema dell’intelligenza artificiale nel programma degli istituti scolastici è nata dal liceo Buonarroti di Monfalcone, il cui preside, Vincenzo Caico, parla anche di istituire una rete di scuole che intendano proporre percorsi didattici sull’argomento. “L’integrazione dello studio della Scienza dei dati e dell’Intelligenza artificiale in un percorso liceale può consentire alle studentesse e agli studenti di acquisire conoscenze di base significative in ambiti della scienza e della tecnologia in rapida espansione, sia in chiave di ampliamento del proprio bagaglio culturale, sia in chiave di orientamento verso studi universitari – spiega Caico – Lo studio di queste due discipline consente anche di sviluppare le competenze logico-matematiche, le capacità di analisi e astrazione, la capacità di risolvere i problemi e la creatività, in una relazione di interdisciplinarietà e reciproco arricchimento sia con la Matematica, la Fisica e le Scienze naturali, sia con le discipline umanistiche”.