Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
I robot e la pelle elettronica
Diversi studi stanno dimostrando la realizzabilità di una pelle artificiale che possa conferire ai robot la percezione del tatto e non solo. Tra i gruppi di ricerca che negli ultimi anni hanno lavorato all’impresa c’è il Neuro-Robotic Touch Lab dell’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinato dal professor Calogero Oddo. Il laboratorio ha pubblicato su Nature Machine Intelligence – in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, le Università Sapienza di Roma, Campus Bio-Medico di Roma e Ca’ Foscari di Venezia e con il centro di competenza Artes 4.0 – uno studio sul funzionamento di una pelle artificiale che emula dei recettori chiamati corpuscoli di Ruffini, presenti nella pelle umana. “Con questa tecnologia innovativa di tatto artificiale abbiamo dimostrato la capacità di codificare, su un’area larga e con geometria complessa, due proprietà fondamentali e caratteristiche della percezione tattile umana: la localizzazione del punto di contatto e l’intensità della forza con cui un robot interagisce con l’ambiente”, ha spiegato Oddo.
Gli errori dell’AI
Quando l’intelligenza artificiale sbaglia, si tratta solitamente di un problema riconducibile alla fase di addestramento legato a un procedimento condotto male o a un’inesattezza/incompletezza dei training data. I sistemi di AI sono sempre più presenti all’interno della società e un loro errore può talvolta avere gravi conseguenze, ma nonostante i rischi, secondo quanto emerge da una survey europea, quasi un cittadino su due non possiede alcuna conoscenza sul tema. Ha infatti raccontato Teresa Scantamburlo, ricercatrice in Digital Ethics dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che studia l’impatto dell’AI sul benessere sociale: “In una survey che abbiamo condotto di recente coinvolgendo 4000 cittadini da 8 paesi dell’Unione europea dai 18 ai 75 anni, è emerso che quasi la metà afferma di non avere pressoché nessuna conoscenza sull’intelligenza artificiale”.
Salvini propone l’istituzione del Ministero dell’Intelligenza artificiale
Il leader della Lega ha proposto di istituire a Milano un Ministero dedicato all’AI e di assegnare a esso competenze nel settore dell’innovazione, del digitale e dell’intelligenza artificiale. Nell’ottica dell’innovazione, la proposta segue dalla premessa rappresentata dai dati economici sul rapporto tra AI e Pil: secondo le stime, il prodotto interno lordo a livello globale sarà incrementato, da oggi al 2030, dell’1,2% l’anno, raggiungendo 13 trilioni di dollari di investimenti, proprio grazie all’adozione di simili tecnologie.
Il robot che pulisce i pannelli solari
SandStorm è una soluzione robotica per la manutenzione e pulizia a secco dei pannelli solari nei parchi fotovoltaici di grandi dimensioni realizzata dalla società siciliana Reiwa Engine, attiva nel campo della robotica, dell’automazione industriale e dell’intelligenza artificiale. Fino all’anno scorso, il prodotto veniva utilizzato in esclusiva da Enel Group, ma da quest’anno è destinato a una più ampia commercializzazione, in Italia e all’estero. “Per Enel stiamo tra l’altro lavorando ad altri due progetti di robotica, uno dei quali sarà immesso sul mercato prima della fine del 2022, sempre nell’ambito della manutenzione degli impianti fotovoltaici”, ha spiegato il ceo di Reiwa Engine, Salvo Salerno. E la società non si limita al mercato italiano: “L’obiettivo è presidiare quelle aree geografiche dove il fotovoltaico è più diffuso. A dicembre dunque debutterà una nuova società a Dubai frutto di una joint venture con un partner locale che opera da anni nel settore. Entro il primo semestre del 2023 contiamo invece di avviare una sede di rappresentanza in Brasile, da dove gestire lo sviluppo del business in tutto il Sud America”.
Sniff-nano, un dispositivo con l’olfatto
L’olfattometro compatto Sniff-nano, sviluppato dalla startup CyNexo, permette la misurazione degli odori ambientali così come una diagnosi veloce del Covid-19 (tra i cui sintomi è compresa proprio la perdita dell’olfatto). Ma le sue potenziali applicazioni sono numerose anche in ambito industriale e nel recruiting e training del personale, soprattutto in settori come quello alimentare e della profumeria.
Enel inaugura un AI lab a Tel Aviv
Enel ha inaugurato a Tel Aviv, in Israele, il suo AI&Robotics Lab, dedicato allo studio di potenziali applicazioni innovative dell’intelligenza artificiale e della robotica nel campo delle energie rinnovabili e delle reti di distribuzione elettrica, ma anche allo sviluppo di soluzioni e materiali sostenibili. Si tratta della quarta iniziativa di Enel nel Paese sponsorizzata da Enel Green Power ed Enel Grids.
L’AI contro il ‘parcheggio selvaggio’ dei monopattini
Al fine di contrastare il fenomeno del posizionamento senza criterio dei monopattini elettrici al termine del noleggio, Helbiz ha annunciato il rilascio di ParkSense, un software in grado di verificare che i veicoli a due ruote siano stati parcheggiati correttamente, quindi non in prossimità di un percorso pedonale o all’ingresso di un’attività commerciale. Il sistema, basato sull’AI, fornisce una risposta in meno di un secondo nel 95% dei casi e non richiede l’utilizzo di hardware.
AI news | L’intelligenza artificiale al cinema
L’intelligenza artificiale è molto utilizzata anche per la realizzazione di film e serie tv. Le molte applicazioni che dell’AI si possono fare nel mondo del cinema permettono ai registi di esprimere al massimo la loro creatività, andando oltre le limitazioni fisiche degli esseri umani. Le tecnologie utilizzate, però, non sono prive di potenziali ripercussioni sociali in caso di abusi.
AI news | Auto elettriche: ricarica in 10 minuti con l’intelligenza artificiale
Il tema ambientale è molto sentito a livello globale, soprattutto a causa degli effetti che il cambiamento climatico sta avendo. Si pensi, per esempio, alla crescente frequenza di fenomeni meteorologici estremi come siccità e alluvioni. Questa attenzione genera una spinta verso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, ma anche verso l’abbandono dei combustibili fossili nei trasporti. L’elettrificazione dei veicoli è quindi la direzione verso cui molte case automobilistiche si stanno dirigendo. Ma l’espansione del mercato delle vetture elettriche, per quanto veloce, trova ostacoli nelle modalità e nei tempi di ricarica delle batterie. Limiti che l’intelligenza artificiale sta aiutando a superare.