Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
L’intelligenza artificiale nella giustizia tributaria
Per quanto la funzione giudicante non possa ancora essere totalmente delegata a un algoritmo – rimanendo per ora necessario un controllo da parte degli esseri umani – l’AI può contribuire a sviluppare strumenti di lavoro innovativi, che svolgano un ruolo di assistenza digitale, a supporto dei giudici tributari, di avvocati, amministrazioni fiscali e contribuenti. Questo è l’obiettivo di un progetto sperimentale promosso dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e altri soggetti. L’iniziativa è inclusa nell’ambito del più ampio progetto ProDigit e dovrebbe dare i primi risultati entro il 2023. Si punta all’implementazione di una sorta di ‘giustizia predittiva’ da applicare ai contenziosi tributari.
Riforestazione smart con i droni
La startup australiana AirSeed Technologies e la società britannica di ingegneria e intelligenza artificiale Cal International stanno collaborando a un progetto di piantumazione basato sull’AI. L’obiettivo delle società è quello di piantumare 100 milioni di alberi entro il 2024 utilizzando droni speciali capaci di sparare semi al suolo e di tracciare ciò che è stato seminato. Due semi al secondo, per seminare in una giornata fino a 40mila futuri alberi con un team di sole due persone.
L’AI potrebbe essere in grado di valutare il nostro sentimento estetico
L’AI, dotata di specifiche tecnologie, potrebbe riuscire a identificare cosa ci piace sulla base del nostro stato fisiologico, in assenza di giudizi espressi esplicitamente. È quanto emerge da un recente studio. I dati, in particolare, sono stati raccolti nel corso della sperimentazione NevArt, Neuroestetica della visione dell’arte, coordinata dal professor Sante Mazzacane del laboratorio interdipartimentale Cias, e sono stati successivamente analizzati dal laboratorio Applied computational logic and artificial intelligence del dipartimento di matematica e informatica dell’Università di Ferrara.
Professionisti e innovazione digitale
Gli avvocati, i commercialisti e i consulenti del lavoro investono sempre di più nelle tecnologie digitali, cercando di innovare le rispettive attività, ma restano comunque pessimisti sul futuro. Emerge da un’analisi condotta dall’Osservatorio professionisti e innovazione digitale della School of management del Politecnico di Milano. Nel 2021, queste categorie di professionisti hanno investito complessivamente 1,76 miliardi di euro in tecnologie digitali (+3,8% rispetto al 2020). E anche gli avvocati, che risultano essere i più pessimisti sul futuro, dovranno affrontare una rivoluzione nel loro modo di approcciarsi alla materia a seguito dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’elaborazione dei dati processuali e nella previsione delle decisioni del giudice (giustizia predittiva).
Guida autonoma su Tesla entro l’anno
Elon Musk mira ad avere veicoli a guida autonoma entro la fine del 2022. Si tratta di un obiettivo importantissimo per la società, che da anni sta combattendo contro la concorrenza cinese nel settore. Tutto questo mentre l’imprenditore affronta anche il procedimento giudiziario che lo vede schierato contro Twitter e nel corso del quale ha chiesto la comparizione dell’ex capo della sicurezza del social, Peiter Zatko, che ha pubblicamente accusato la piattaforma di avere ignorato il problema dei bot e degli account falsi.
L’intelligenza artificiale “senziente” ora si può provare
I ricercatori della divisione AI di Google hanno annunciato la possibilità di registrarsi per richiedere un accesso beta a LaMDA 2. Il modello conversazionale della società è stato oggetto di speculazioni negli ultimi mesi a causa delle affermazioni di un ingegnere che lavorava al progetto, il quale aveva sostenuto che il chatbot sarebbe divenuto senziente. Ora che sono aperte le registrazioni, si potrà verificare in prima persona se quanto sostenuto corrisponda o meno a realtà.
L’AI e l’astronomia del futuro
L’intelligenza artificiale, in futuro, potrebbe essere utilizzata sempre di più per coordinare l’osservazione in parallelo di diversi tipi di segnali provenienti da un unico fenomeno cosmico, rendendone molto più efficace e completo lo studio. Si tratta della cosiddetta “astronomia multimessaggera”. Grazie all’AI, infatti, telescopi e antenne riusciranno dunque sempre più spesso a interpretare con una visione d’insieme onde elettromagnetiche di differenti frequenze, ma anche onde gravitazionali, neutrini o altre particelle cosmiche per avere un quadro più globale del fenomeno osservato. È quanto si legge in un articolo pubblicato sull’ultimo numero di Nature Computational Science e scritto da un gruppo di ricerca coordinato da Elena Cuoco, ricercatrice dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo e della Scuola Normale Superiore e associata all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La Francia usa l’AI per scovare piscine abusive
Un anno fa, il fisco francese ha adottato un nuovo strumento per individuare le piscine non dichiarate, comparando le aree catastali con la realtà che appariva in fotografie scattate dall’alto. Il confronto ha permesso di ‘schedare’ più di 20mila piscine abusive, casi per cui sono scattati controlli e richieste di pagamento. Oggi, a seguito del successo riportato nell’ambito dell’iniziativa, si passa a una fase più espansiva, con l’adozione di un algoritmo basato su un software sviluppato da Google e da Capgemini, che permetterà al governo di estendere i controlli a verande e altri edifici non dichiarati. In termini monetari, l’anno prossimo, lo Stato punta a incassare 40 milioni di euro di entrate aggiuntive.
AI news | Elezioni 2022: il digitale nei programmi elettorali dei partiti
Con le elezioni alle porte, il 25 settembre, e dopo una serie di progetti di alleanza, ora che le formazioni sono state definite, i partiti hanno iniziato ufficialmente la loro campagna elettorale. Nei punti definiti all’interno dei programmi, occupa una posizione importante anche il digitale. Tra le coalizioni in campo, alcune hanno fatto specifico riferimento all’intelligenza artificiale. Altre hanno invece avanzato proposte che favorirebbero l’implementazione di sistemi intelligenti in diversi ambiti sociali, dal lavoro alla quotidianità domestica.