Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
Futura: l’algoritmo che aiuta gli studenti
Con un investimento nel capitale iniziale da 1,8 milioni di euro, la startup, fondata nel 2020 da tre under 25 di Foggia, offre un meccanismo di intelligenza artificiale che consente allo studente di rilevare in modo puntuale le proprie lacune. L’algoritmo di AI propone i contenuti e gli esercizi più adatti al singolo studente al fine di permettergli di ricevere la giusta preparazione, a seconda degli obiettivi, attraverso corsi mirati. L’utente può inoltre scegliere gli orari preferiti in cui studiare e ciò avviene tramite la sottoscrizione di pacchetti in abbonamento mensile.
L’intelligenza artificiale per le risonanze magnetiche
Nella Radiologia convenzionata con il Sistema sanitario nazionale della casa di cura Villa Maria di Padova, un algoritmo di AI permette la ricostruzione di immagini più chiare e definite e accorcia le tempistiche degli esami. Un’evoluzione che rende il reparto più efficiente e che permette l’effettuazione di un numero maggiore di esami.
Tim easy farm, una soluzione agricola intelligente
Dal monitoraggio dei terreni alla riduzione degli sprechi di acqua, concimi e fitofarmaci, dalla massimizzazione della resa dei raccolti al monitoraggio di terreni, giacenze di magazzino e stato di salute delle piante. Sono queste le funzioni dello strumento offerto da Tim Enterprise e diretto all’agricoltura. Per non parlare del servizio Tim easy drone agricolture, che permette, grazie ai rilievi effettuati dai droni, di avere un quadro dettagliato di un’area agricola di interesse.
Smart speaker business in azienda
Entro la fine dell’anno, inizieranno i test sui primi 50 prototipi di smart speaker dotati di ologramma che la società It pugliese The Digital Box intende lanciare sul mercato già nei primi mesi del 2023. Il dispositivo vocale, pensato in particolare per le aziende, è dotato di un avatar in 3D che utilizza l’intelligenza artificiale per agire in base a ciò che gli viene domandato, ma anche al tono della voce e all’espressione facciale dell’utente. Il mercato degli Intelligent Virtual Assistant, come spiegato dal fondatore e ceo della società, Roberto Calculli, vale oggi tre miliardi di euro, di cui più del 30% per assistenti virtuali su smart speaker.
Marketing e automazione digitale
Il gruppo Growens è un’eccellenza tecnologica italiana che, in Europa e in America Latina, opera nel campo del cloud marketing e dell’automazione digitale attraverso email e sms diretti alla vendita di prodotti e servizi, alla promozione e all’autenticazione. Si tratta di un business da 82 milioni di euro e in continua crescita. Ciò è dovuto anche all’acquisizione di Contactlab, leader nell’email marketing per le grandi aziende.
L’intelligenza artificiale a sostegno della biologia
AlphaFold, uno strumento di AI sviluppato da DeepMind (società di intelligenza artificiale di Google), è in grado di prevedere la forma in 3D di quasi tutte le proteine oggi conosciute dalla scienza. Oltre 200 milioni di strutture proteiche sono state così condivise online in un database accessibile gratuitamente, AlphaFold DB. Ciò apre numerose strade nell’ambito della ricerca.
AI news | Cos’è l’Internet of Things?
Diversi oggetti di uso quotidiano accedono a internet, connettendosi anche con altri dispositivi più o meno vicini, talvolta presenti all’interno del loro stesso ambiente. La comunicazione tra gli oggetti permette a questi di formare una rete. Si tratta in questo caso di Internet of Things (IoT) o Internet delle Cose. L’espressione fu usata per la prima volta nel 1999 dall’ingegnere inglese Kevin Ashton e oggi si riferisce a un’idea e a un percorso tecnologico secondo cui, attraverso internet, tutti gli oggetti possono assumere una propria identità digitale, connettendosi poi anche ad altri oggetti smart al fine di scambiare informazioni utili a un loro più efficiente funzionamento.
AI news | Un algoritmo contro l’evasione fiscale
Il fenomeno dell’evasione fiscale è molto radicato nel nostro Paese. Tra il 2016 e il 2018, lo Stato avrebbe infatti incassato in media oltre 94 miliardi di euro di imposte in meno ogni anno rispetto a quanto stimato. L’Agenzia delle Entrate ha tentato numerosi approcci per cercare di ridurre e marginare il fenomeno, ma la situazione non sembra migliorare significativamente. L’ente ha quindi deciso di adottare uno strumento di ultima generazione e basato sull’intelligenza artificiale che, analizzando i big data, è in grado di rilevare le anomalie. Si tratta dell’algoritmo VE.r.a.